Un’altra fondamentale competenza della professione è la riqualificazione di spazi verdi ma sopratutto di aree con particolari problemi ambientali o d’impatto come cave dismesse, discariche in esaurimento, spiagge, sponde fluviali fortemente antropizzate o inquinate, aree industriali abbandonate, periferie in riqualificazione.
La differenza sostanziale tra il concetto di restauro e di riqualificazione è che nel primo caso noi possiamo riportare l’assetto planimetrico ad un determinato periodo storico, cercando di riportare l’immagine di un epoca ai giorni nostri; nel caso della riqualificazione vi è un recupero alla base dell’assetto funzionale, estetico e organizzativo di un sito, anche molto vasto, riportando nuova biomassa ed appetibilità.
In altri termini la riqualificazione è una proiezione sostenibile sul futuro prossimo dell’area d’intervento, portando una serie di benefici all’ambiente e alla popolazione.
Nel caso della riqualificazione di un giardino privato si intende realizzare un nuovo layout sull’assetto esistente migliorando le parti potenziali inespresse ed eliminando o modificando gli aspetti negativi.