Questo progetto prevedeva la sistemazione di un terrapieno crollato sotto le fondamenta di una villetta indipendente sulle colline liguri di Vallebona.
L’intervento nasce grazie alla sensibilità della committente di non voler realizzare un muraglione di cemento armato (per altro non necessario ai fini della stabilità del pendio) ma di un manufatto più leggero e sostenibile.
Partimmo con la progettazione di un muro a secco “a peso” e finimmo con un la realizzazione di opera di ingegneria naturalistica. Così con l’architetto Davide Marcenaro, progettammo una palificata doppia rinverdita alla base per circa 150/180 cm di altezza, incastrandovi una grata viva appoggiata al pedio a consolidare il terreno. Un’ opera completamente permeabile.
La vegetazione scelta è di tipo mediterraneo di gariga, resistente e resiliente. Infatti piantumata la vegetazione e ultimata l’opera la manutenzione della vegetazione rimarrà minimale.
Questa realizzazione evidenzia come un’opera in legno di castagno, tessuto in fibra di cocco e materiale vegetale vivo, possa consolidare con successo un pendio di una certa lunghezza ed altezza. Nei primi 8-10 anni la scarpata verrà sostenuta e assicurata dall’intreccio ligneo dei pali di castagno e dal peso della struttura stessa; via via il legno andrà decomponendosi le radici delle nuove piante alla stabilizzazione del terreno.